02 febbraio 2006

L'irresistibile leggerezza ....

Nella mail del 3 gennaio vi avevo promesso che avrei parlato di "banali errori politici" commessi dalla minoranza durante uno degli ultimi Consigli Comunali....e siccome ogni promessa è un debito eccomi qui puntuale.
Secondo voi come si può definire quella persona che davanti ad una "cosa" afferma: "questa 'cosa' è illegittima e quindi se la fai ne risponderai!" e poi fa anche lui la "cosa"? Si dai, ho capito, non sono stato abbastanza chiaro. Hei, non mi sono mica laureato in lettere, io. Non sono nemmeno laureato, io.

Allora provo a concentrarmi così posso tentare di spiegare meglio.
Consiglio Comunale. Oggetto della discussione "varianti al piano regolatore".

Consigliere Maruelli Guido:"... chiedo che il presidente non vada oltre su questa discussione all'ordine del giorno per chiari vizi di illegittimità ..." e ancora "...io vi chiedo ancora una volta presidente che questa pratica finisca qui perchè è illegittima ..."
Credo sia chiaro che con queste parole viene chiesto, dal Consigliere Maruelli, di non procedere con questo punto dell'ordine del giorno in quanto lo ritiene illegittimo. Ma cosa significa "illegittimo"?


Dal vocabolario Garzanti.

Illegittimo: contrario, non conforme alle leggi per vizi di sostanza o di forma. Non riconosciuto valido dalla legge. Che è contrario a ciò che è giusto o ritenuto tale; abusivo, disonesto.

Sempre dal vocabolario.

Reato: fatto commesso in violazione di una norma ...


Quindi chi fa una "cosa" illegittima commette un reato.


Bhe andiamo avanti...
Dopo poco il Presidente del Consiglio (che per nostra fortuna non si chiama Silvio!) dichiara: "All'accoglimento parziale dell'osservazione numero 1, d'accordo 13, con precisazioni di voto da parte del gruppo Vivere secondo l'intervento del consigliere Maruelli che risulteranno a verbale".
Quindi Maurelli ha partecipato alla discussione anche votando a favore dell'accoglimento di questa e altre osservazioni.


Credo che qualcosa nel discorso di Guido non giri per il verso giusto. Qualcosa non funziona. Qualcosa non quaglia (come diceva Vittorio, il mio docente di Project Management).

Se una cosa è illegittima, ma così tanto illegittima da scatenare fuoco e fiamme...perchè la minoranza ha votato riconoscendo così (di fatto!) la legittimità della "cosa" prima illegittima? Forse non era tanto illegittima? O forse condividevano la prassi illegittima. Forse non potevano o non volevano abbandonare l'aula (perchè?)? Forse perchè .... O Forse perchè il vecchio lupo si è fatto abbagliare dalla irresistibile leggerezza di ..... (metteteci voi la parola che ritenete più adatta).


Risultato? Che se veramente la procedura fosse illegittima ... Guido, Simona e la sig.ra Berlendis sarebbero correi (ma non lo è, quindi... ragazzi tranqua!). Credo che anche Paolo potrebbe essere correo perchè l'astensione (remember la mail del 03.01.06?) non lo mette al riparo da questo tipo di responsabilità (verificare con proprio avvocato!).

Approposito di Paolo.....no, lasciamo stare aspettiamo il prossimo Consiglio Comunale.

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