26 febbraio 2006

Comunque vada...due ex ministri!

Allora in Italia c'è una azienda che si chiama ENEL che voleva acquistare un pezzetto di una azienda francese che si chiama SUEZ. La voleva acquistare, se non ho capito male, per poi poter controllare una società controllata alla sua volta da Suez e diventare così il colosso europeo dell'energia.
Oltr'alpe però hanno detto no ed il governo francese di destra cosa ti fa? Con una sua società (Gaz de France) compera la SUEZ e la salva dall'invasione dell'italiana barbarie.
Il buon Tremonti (che spesso ha elogiato Biagi ucciso dalle Br) si è incavolato. Anche Scajola (che ha dato del rompicoglioni a Biagi ucciso dalle Br) si è arrabbiato e dice “Se prevale il neoprotezionismo il destino politico ed economico dell'Unione Europea è compromesso. Il neoprotezionismo danneggia i diritti dei consumatori e le possibilità di sviluppo delle imprese”
Questi due ministri dicono che così non si permette al mercato di espandersi, che non si possono alzare barriere all'interno dell'Europa, che in neoprotezionismo danneggia i diritti dei consumatori.
Hanno ragione, ragione da vendere.
Mi chiedo chi dei due spiegherà a Silvio la faccenda.
Mi permetterei di consigliare di non tirare fuori la faccenda della banca padovana.
Ad esempio non dovrebbero spiegare che l'acquisto da parte dell'olandese Abn Amro della banca Antonveneta ha tutelato i diritti dei consumatori perchè l'Italia non ha alzato barriere all'interno dell'Europa permettendo così al mercato di espandersi. Chi dei due cercherà di spiegare che l'apertura dei mercati è per i neocon è cosa buona e giusta? Chi dei due spiegherà a Silvio che questa volta le toghe rosse non c'entra niente ed invece c'è di mezzo un governo di destra?
Per fortuna che tra pochi giorni Tremonti e Scajola saranno cacciati dagli italiani altrimenti avrebbero dovuto entrambi, e per la seconda volta, sopportare l'umiliazione delle dimissioni.

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