23 gennaio 2006

Saddam? Nel 2065 sarà un combattente per la libertà.

E' quanto mai curioso vedere cosa può fare il revisionismo storico quando è in mano a chi non ama il suo Paese e la sua storia.
Alcuni parlamentari di Alleanza Nazionale (dopo la Devolution definiti anche con Digregazione Nazionale) hanno presentato e stanno portando avanti il disegno di legge nr. 2244.
Questa proposta di legge è composta da due soli articoli che nella sostanza parificano i fascisti repubblichini (che ricordo combattevano con [per] i nazisti e per la dittatura) ai combattenti della Resistenza (che non era solo quella rossa!).
Questo significa....denaro e onori che andranno a chi ha imbracciato in fucile per manterenere il nostro Paese sotto il giogo Nazista e per la dittatura che, contrariamente a quanto dice il sig. Silvio Berlusconi, ha causato migliaia di vittime. Non solo gli ebrei mandati nei campi di concentramento (se non ricordo male 1200 solo quelli partiti dal ghetto di Roma) ma anche tutte quelle migliaia di Soldati Italiani (quelli si Combattenti per l'Italia!) mandati a morire in Albania, Africa e Russia solo per soddisfare il piacere di un povero menteccatto che aveva l'aspirazione di diventare imperatore (fantoccio di Adolfo ovviamente).
Rispetto per i morti, tutti i morti. Nessun sentimento di odio, ma tutte le forze, di ogni formazione politica, che si riconoscono della Repubblica (Lega fuori Thank's) devono dire no a questo spirito revisionistico che ha solo lo scopo di cancellare la memoria storica delle pagine più dolorose della vita nazionale.
L'11 di gennaio il Senato della Repubblica (perchè così si chiama ancora grazie a Dio) ha calendarizzato la discussione al ddl citato e probabilmente passerà.
L'unico lato positivo è che fra sessant'anni questi di Disgregazione Nazionale non saranno più deputati e quindi è probabile che Saddam Hussein non sarà equiparato ai combattendi per la libertà in Iraq.
P.S. Paolo non è che conosci anche Marcello? magari ci potresti mettere una buona parola perchè rimetta nel cassetto il ddl