Poco fa si è conclusa una nuova iniziativa organizzata dall'Amministrazione in collaborazione con un gruppo di giovani del nostro Comune.
Si è tenuto il primo torneo di Play Station che ha visto la partecipazione di una sessantina di ragazzi di San Felice e non solo.
Si è giocato a Pro Evolution Soccer 5, un simulatore del gioco del calcio. Io non me ne intendo molto ma mi è sembrato ben fatto.
Quando avevo proposto a Matteo Percaccini (consigliere con delega alle politiche giovanili) l'organizzazione di questo evento avevo alcuni dubbi sul livello educativo di una iniziativa del genere. Successivamente mi sono convinto perché l'obiettivo era quello di “stanare” i ragazzi e portarli in un luogo dove potessero incontrarsi, parlare e socializzare. Cosa poteva funzionare meglio della PlaY!
In questi giorni mi sono rincuorato. Abbiamo fatto bene a seguire questa strada perché alcuni ragazzi non si conoscevano anche se cresciuti a San Felice e questa è stata un'ottima occasione per farli incontrare.
L'organizzazione, curato direttamente dal "gruppo giovani", è stata impeccabile. Alcune giornate di gioco intenso che hanno saputo dare emozioni, specialmente nelle fasi finali. Partite combattutissime, vissute con spirito sportivo. Sfottò compresi!
Per la cronaca ha vinto il primo premio (coppa + buono di 100 €), ovviamente, la Juventus allenata da un ragazzino con talento A.L.
Speriamo che Percaccini e i ragazzi abbiano la voglia di organizzare un nuovo torneo anche l'anno prossimo.
Ora un altro impegno li aspetta: FestivalGard la tre giorni di musica rock, la Woodstok del Garda.
Si è tenuto il primo torneo di Play Station che ha visto la partecipazione di una sessantina di ragazzi di San Felice e non solo.
Si è giocato a Pro Evolution Soccer 5, un simulatore del gioco del calcio. Io non me ne intendo molto ma mi è sembrato ben fatto.
Quando avevo proposto a Matteo Percaccini (consigliere con delega alle politiche giovanili) l'organizzazione di questo evento avevo alcuni dubbi sul livello educativo di una iniziativa del genere. Successivamente mi sono convinto perché l'obiettivo era quello di “stanare” i ragazzi e portarli in un luogo dove potessero incontrarsi, parlare e socializzare. Cosa poteva funzionare meglio della PlaY!
In questi giorni mi sono rincuorato. Abbiamo fatto bene a seguire questa strada perché alcuni ragazzi non si conoscevano anche se cresciuti a San Felice e questa è stata un'ottima occasione per farli incontrare.
L'organizzazione, curato direttamente dal "gruppo giovani", è stata impeccabile. Alcune giornate di gioco intenso che hanno saputo dare emozioni, specialmente nelle fasi finali. Partite combattutissime, vissute con spirito sportivo. Sfottò compresi!
Per la cronaca ha vinto il primo premio (coppa + buono di 100 €), ovviamente, la Juventus allenata da un ragazzino con talento A.L.
Speriamo che Percaccini e i ragazzi abbiano la voglia di organizzare un nuovo torneo anche l'anno prossimo.
Ora un altro impegno li aspetta: FestivalGard la tre giorni di musica rock, la Woodstok del Garda.
P.s. per i soliti noti
E' vero che chi si loda si imbroda, ma quello che conta è fare e non chiacchierare. Meglio chi si loda e si imbroda, ma lavora e concretizza piuttosto di chi mette, toglie poi dice “scherzavo”.
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