24 marzo 2006
PEDIBUS A SAN FELICE!
Detto Fatto anche a San Felice!
Non ci credere...andate domani 25 Marzo davanti alle scuole alle 10.30.
Troverete il Vicesindaco Tiboni (la mente e l'organizzazione!) con le tre linee del Pedibus!
Detto Fatto!
Chi si loda si imbroda...ma quello che conta è fare e non chiacchierare!
23 marzo 2006
22 marzo 2006
Il fallimento della DESTRA
"I" come Innovazione, Internet e (povera!) Italia
L’ex capo magazziniere dell’IBM Stanca, questa la sua vera identità, ha annunciato nell’opuscolo inviato a 16 milioni di famiglie, il lancio del portale del turismo: www.italia.it.
Un portale on line del costo di 45 milioni di euro “nato per promuovere l’offerta turistica via internet e il patrimonio culturale, ambientale e agroalimentare italiani” e che, come citato a pagina 36 dell’opuscolo, “utilizza un programma interattivo per organizzare e programmare il viaggio”. Il progetto è stato avviato nel marzo del 2004 ed affidato ad Innovazione Italia che ha assegnato parte dell’appalto a Ibm, Its e Tiscover. Chi si collegasse, spinto dall’entusiasmo contagioso di Mister I, a http://www.italia.it/, invece delle meraviglie interattive del Bel Paese troverebbe solo una richiesta di inserimento di username e password.Del portale non c'è traccia e neppure una pagina di spiegazioni con la data di avvio. Forse perchè non lo sa nessuno. Falavolti, amministratore delegato di Innovazione Italia, dichiarò lo scorso anno: “entro gennaio 2006 potrebbe essere on line la prima versione del sito in due o tre lingue”.
Il turismo mondiale vale un terzo dell’intero commercio on line, pari a circa 650 miliardi di euro nel 2005. Un business mostruoso, ma solo per gli altri Paesi. Pensate a un giapponese o a un russo che cerchi on line il “ patrimonio culturale, ambientale e agroalimentare italiani” usando il portale ufficiale del Governo senza che nessuno gli abbia spiegato prima chi è Stanca. Cosa penserà di noi?
16 marzo 2006
In nome del Padre?
In questi giorni è arrivato nelle parrocchie, comunità religiose, gruppi e movimenti, un opuscolo di Forza Italia in cui si presentano "I frutti e l'albero" con la dicitura:"Cinque anni di Governo Berlusconi letti alla luce della dottrina Sociale della Chiesa". Come credenti da sempre impegnati nelle nostre comunità non possiamo tacere lo sconcerto e lo stupore per questa pubblicazione. Non ci sembra che in questi ultimi tempi ci siano state date indicazioni sul ricompattamento dei cattolici in politica. Vorremmo mantenerci attenti e 'inquieti' (come diceva don Mazzolari), appassionati alla vita reale e quotidiana.
Un quotidiano che ci lega ai poveri, alla vita delle nostre famiglie, alla vita dei giovani, alla storia degli stranieri, alla fatica degli educatori, alle attese delle donne, all'impegno della società civile, alla testimonianza delle nostre comunità, all'ambiente che ci accoglie e alla terra che ci nutre, alla dignità di ogni cittadino, alla vita di tutte e di tutti.
Questo è quello che vorremmo, e questa appassionata inquietudine ci nasce dal confronto col Vangelo, con la Buona Novella per i piccoli, per i poveri, per gli ultimi, per l'umanità.
Questo è il nostro punto di vista.
Non possiamo accettare che alcun partito si presenti come garante della Dottrina Sociale della Chiesa. Non si può accettare anche alla luce delle indicazioni che ci sono venute dall'Encilica di Benedetto XVI, Deus Caritas Est, che distingue nettamente il ruolo della Chiesa e il ruolo della politica.
Lasciateci liberi, nella nostra intelligenza di credenti, cittadini ed elettori. Abbiamo visto, valuteremo e sapremo esprimerci. Non è questione di schieramenti, sia ben chiaro, la Chiesa non ha lo scopo di definire esplicitamente voto o orientamento politico ma di servire, alla luce del Vangelo, l'umanità che gli è stata affidata.
Non si tenti di comprarci. Rispettate la nostra libertà di coscienza.
Per questi motivi abbiamo pensato di scrivere questa lettera aperta all'onorevole Bondi.
***
LETTERA APERTA all'On. SANDRO BONDI
Onorevole Bondi,
abbiamo ricevuto l'opuscolo "I frutti e l'albero, cinque anni di governo Berlusconi letti alla luce della dottrina sociale della Chiesa" che, riteniamo, sia stato inviato a tutte le parrocchie e le comunità religiose in Italia. E' giunto anche alla nostra Casa per la Pace in Firenze.
Non possiamo nascondere lo stupore o meglio, la nostra indignazione, non perchè lei ci ha inviato pubblicità elettorale, cosa legittima e che molti fanno, ma per aver avuto l'ardire di affermare che molti provvedimenti dell'attuale Governo sono in "forte consonanza con la dottrina sociale della Chiesa".
Si potrebbe e si dovrebbe discutere a lungo delle scelte di questo Governo ben più disinvolte di quelle indicate nell'opuscolo come fedeli alla Dottrina Sociale della Chiesa .... E facciamo solo alcuni esempi. Le leggi ad personam, il mancato provvedimento per i detenuti (nonostante le 26 interruzioni con applausi durante l'intervento di Giovanni Paolo II in Parlamento che chiedeva un atto in quella direzione), impoverimento di molte persone, legge Bossi-Fini (più repressiva che altro: dalla relazione della Corte dei conti per l'anno 2004, le spese per "misure di sostegno" risultano pari a 29.078.933 euro contro i 115.467.102 euro per quelle di contrasto, fra cui rientrano i costi per i cosiddetti CPT - Centri di permanenza temporanea), il mancato sostegno alla cooperazione internazionale (siamo l'ultimo tra i Paesi donatori Ocse, con lo 0,15% del PIL per il 2005), la riduzione drastica del Fondo per lo Sminamento Umanitario, l'incremento inarrestabile delle spese militari (una spesa pari a 478 dollari pro-capite annui, a fronte di appena 545 euro per stato sociale, contro i 1.558 di media UE), il sostegno alla guerra in Iraq motivata con continue menzogne, il tentativo di modificare la legge 185 e di impedire il controllo parlamentare del commercio delle armi, il mancato finanziamento e sostegno ai giovani in Servizio Civile (malgrado la Corte Costituzionale abbia stabilito che sia il servizio civile che quello militare concorrono alla difesa della Patria, al primo si assegnano 224 milioni di euro, ed al secondo 19.021 milioni di euro, più 1.200 milioni di euro per le missioni militari e vari fondi fuori bilancio della difesa per nuovi sistemi d'arma), la mancata cancellazione del debito dei paesi poveri (a cinque anni dalla storica assunzione di responsabilità nell'anno del Giubileo, inoltre, l'Italia può "vantare" di non avere nemmeno rispettato gli obblighi derivanti dalla legge 209/2000, che prevedeva una cancellazione di 6 miliardi di euro, mentre ad oggi ne sono stati cancellati solo 2,5 miliardi) e molte altre cose tra cui, cosa non secondaria, il coinvolgimento di autorevoli personaggi nella tristemente nota Loggia massonica P2.
Ma non è solo di questo che ora vorremmo parlare.
Ci indigna l'arroganza, la mancanza di pudore, la presunzione nel presentarsi come interpreti fedeli del magistero, della Dottrina Sociale della Chiesa e delle radici cristiane; l'uso strumentale dei riferimenti religiosi per il proprio potere; il tentativo di blandire gli interlocutori con sdolcinati riferimenti al magistero della Chiesa.
E' un'offesa alla serietà della politica. E' un'offesa alla Dottrina sociale della Chiesa. E, se permette, è un'offesa anche alla intelligenza degli elettori, e quindi anche nostra.
Se vuole far campagna elettorale non utilizzi a proprio uso e consumo i riferimenti religiosi, cosa che purtroppo capita spesso a qualche autorevole esponente del suo gruppo politico.
In conclusione le proponiamo un testo che può aiutare tutti nella riflessione e nella conversione. Essendo stato scritto nel V secolo dopo Cristo, è al di sopra di ogni sospetto:
"Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga..., non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro". (Ilario di Poitiers, V sec. d. C.)
Pax Christi Italia
''Caro parroco; signor Bondi''. Lettera e risposta
"È, questo, il nostro modo di impegnarci per testimoniare la nostra fede. La prego di voler accogliere questo piccolo pensiero, la nostra semplice brochure, come un modo per condividere l'impegno difficile per l'affermazione della Verità Cristiana nella nostra società e nel tempo che ci è dato di vivere. Con questi sentimenti e pensieri voglia ricevere i miei più affettuosi saluti. Con viva cordialità. Suo devotissimo. Sandro Bondi".
Così si conclude la lettera allegata all'opuscolo "I frutti e l'albero. Cinque anni di governo Berlusconi alla luce della dottrina sociale della Chiesa" inviato da Forza Italia ai 25 mila parroci italiani. Si tratta di una brochure dove sono elencati tutti i provvedimenti in favore della Chiesa promossi in questi anni dalla maggioranza di centrodestra, fra cui la legge per la regolarizzazione degli insegnanti di religione, la legge per gli oratori, l'abolizione dell'Ici per gli enti ecclesiastici e non profit, la battaglia per il riferimento alle radici cristiane dell'Europa e la difesa del crocifisso nelle scuole. Particolare enfasi è riservata alla legge sulla procreazione assistita "approvata dal governo", scrive Bondi, "e che la sinistra ha cercato di abrogare per mezzo di un referendum. La famiglia, cuore dell'attuale e fecondo lavoro pastorale di Benedetto XVI, e costante premura dell'indimenticabile Giovanni Paolo II, ha guidato la nostra politica facendoci scoprire sentieri nuovi e oggi ancor più fecondi per la società italiana". Rispetto all'appoggio dato alla guerra in Iraq, che finora ha provocato più di 30mila vittime civili, il coordinatore nazionale di Forza Italia scrive: "Non ci siamo, altresì, tirati indietro per costruire la pace nella verità, come recentemente ha affermato anche Benedetto XVI, impegnandoci, nel contempo, nella lotta alla povertà e alle malattie nel Terzo Mondo e in numerose missioni di pace nei Balcani, in Afganistan, in Iraq, dove i nostri soldati si sono distinti per preparazione e per umanità".
Signor Bondi,
15 marzo 2006
Ma chi sarà il “Mannheimer” dell’opposizione?
Nuovo sondaggio dell’opposizione!
Perché il Consigliere Simona Robusti è sempre nervosa?
...Nervosa? A me non sembra. E’ una che non ha tempo da perdere e lavora sodo. Presissima si, nervosa non credo, non mi sembra proprio.
Il “Mannheimer” dell’opposizione ha messo tra le risposte possibili “Il consigliere Zuin l’ha definita simpatica”. Ma io dico, a cosa stava pensando quando preparava il sondaggio? Non vorrà mica che si sia innervosita per questo, poi!
Del resto ho detto la verità vera! A me Simona è simpatica. Vuoi per il nome (Simona/Simone), vuoi perché è una che non perde tempo, vuoi perché è una con cui puoi parlare chiaro.
Certo che il “Mannheimer de noantri” ultimamente non ne sta imbroccando una.
Prima aggiunge nuove scelte a sondaggi in corso, poi mette e toglie e scherza con un altro sondaggio, ora questo.
Bha!
Per fortuna quando sento Mannheimer (Renato, quello vero), ho la certezza che ciò che mi propone non è una bufala ed ultimamente mi sta dando solo belle notizie! Siamo in testa!
14 marzo 2006
Mia Nonna, i fanti, i santi, i marinai e l'ADSL
Si forse è una frase semplice, con poco spessore. Per me comunque è stata un piccolo mattoncino che ha costruito le fondamenta del rispetto verso gli altri.
Con il tempo poi ho capito che non si deve scherzare nemmeno con i fanti. Ma neanche con con gli avieri, i carristi, i paracadutisti, i genieri, gli alpini e tanto meno con i marinai.
Qualcuno però ha voluto scherzare, senza cattiveria certamente, e allora puntuale è arrivata una comunicazione ufficiale di richiamo da parte dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia che lamenta la presa in giro della divisa dei marinai da parte dell'opposizione nel loro ultimo volantino.
Sicuramente un sgradevole episodio. Sono però sicuro che da parte dell'opposizione non c'era volontà di offendere ne l'arma ne tanto meno la divisa. Solo un pò di ingenuità.
Certo che una caduta di stile di questo tipo da politici navigati come sono i membri dell'opposizione... capisco se fosse venuta da me che sono un "consigliere che si deve far consigliare" (così sono stato definito da una illustre componente dell'opposizione in uno dei primi Consigli), ma da loro... da loro no.
Forse la cosa è scappata al controllo del vecchio lupo.
Forse per Paolo andava trovato un nomignolo diverso (questo poteva essere un buon argomento per un sondaggio!), che ne so magari t.U.!
Evvabè, ormai è passata.
Del resto io li avevo avvisati. Si dovevano preparare a storie di questo genere.
Comunque: PAOLO IO TI VOGLIO BENE!
Ti voglio bene anche quando proponi prima di spendere denaro dei contribuenti di San Felice per portare l'ADSL con TELECOM, e poi anche quando modifichi la tua idea iniziale e proponi di PALIFICARE le strade per portare i cavi volanti della TELECOM.
Certo che portare l'ADSL con i pali... Bho!
Ma poi perchè dovrei far mettere nuovi pali?
Ma scusa mi chiedo: dopo aver palificato (già che mancano pali nel nostro paese) o scavato e ricoperto a spese nostre, la Telecom l'ADSL ce la regala? Ci fanno un prezzo molto al disotto del prezzo di mercato (che ne so 5/6 euro al mese???) o ci tocca tenerci i pali o gli scavi e poi pagare il prezzo intero?
Ma poi alla Telecom, azienda privata, non mancheranno mica i soldi per fare investimenti seri che, se è come dici tu, sono limitati.
Visto che siamo fortunati che ci hanno fatto visita, non puoi chiedere che non palifichino e che sostengano le spese di investimento (sottolineo investimento) per intero?
13 marzo 2006
ADSL News!
La Provincia ci ha comunicato che a seguito di un bando di gara del 2005 il nostro Comune sarà tra i primi a ricevere e beneficiare dei servizi offerti dalla nuova rete wireless, che cominceranno ad essere disponibili sia per i cittadini che per le imprese già a partire dall'estate 2006. Questo sempre secondo la Provincia.
La cosa che merita nota è che i fondi inizialmente destinati per questa iniziativa erano previsti solamente per i 77 Comuni facenti parte del famigerato Obiettivo 2. Ora sono stati ampliati ad altri due comuni (per un totale di 79) tra cui San Felice. Ma come mai c'è stato questo "ampliamento"? Come mai San Felice del Benaco è stato inserito nei 79? Forse l'Amministrazione con azioni ufficiali e/o ufficiose ha dimostrato interesse alla cosa a tal punto da convincere la Provincia ad inserirci?
Secondo l'opposizione il merito non è nostro ma di qualcun'altro.
Bene. Magari sarà così. Quello che conta è che finalmente l'ADSL sarà una realtà e senza spese a carico dei contribuenti di San Felice.
P.S.
Ma se sono gli “altri” a fare le cose, cosa ci faccio in Amministrazione? Anzi a cosa servono le Amministrazioni se sono poi è “a ggente” (...remembar Tina Pica?) a concludere?
Scherzi di Carnevale (ormai finito)
(se siete curiosi di vedere i risultati di questo entusiasmante sondaggio, cliccate qui)
12 marzo 2006
Evviva la PlaY!
Si è tenuto il primo torneo di Play Station che ha visto la partecipazione di una sessantina di ragazzi di San Felice e non solo.
Si è giocato a Pro Evolution Soccer 5, un simulatore del gioco del calcio. Io non me ne intendo molto ma mi è sembrato ben fatto.
Quando avevo proposto a Matteo Percaccini (consigliere con delega alle politiche giovanili) l'organizzazione di questo evento avevo alcuni dubbi sul livello educativo di una iniziativa del genere. Successivamente mi sono convinto perché l'obiettivo era quello di “stanare” i ragazzi e portarli in un luogo dove potessero incontrarsi, parlare e socializzare. Cosa poteva funzionare meglio della PlaY!
In questi giorni mi sono rincuorato. Abbiamo fatto bene a seguire questa strada perché alcuni ragazzi non si conoscevano anche se cresciuti a San Felice e questa è stata un'ottima occasione per farli incontrare.
L'organizzazione, curato direttamente dal "gruppo giovani", è stata impeccabile. Alcune giornate di gioco intenso che hanno saputo dare emozioni, specialmente nelle fasi finali. Partite combattutissime, vissute con spirito sportivo. Sfottò compresi!
Per la cronaca ha vinto il primo premio (coppa + buono di 100 €), ovviamente, la Juventus allenata da un ragazzino con talento A.L.
Speriamo che Percaccini e i ragazzi abbiano la voglia di organizzare un nuovo torneo anche l'anno prossimo.
Ora un altro impegno li aspetta: FestivalGard la tre giorni di musica rock, la Woodstok del Garda.
P.s. per i soliti noti
E' vero che chi si loda si imbroda, ma quello che conta è fare e non chiacchierare. Meglio chi si loda e si imbroda, ma lavora e concretizza piuttosto di chi mette, toglie poi dice “scherzavo”.
08 marzo 2006
Che ne dice...
Magari questa persona fa scattare qualcosa nella tua testa e allora ti convinci e decidi di provarci perché ci credi veramente in questo progetto.
E ci lavori fino a raggiungere l'obiettivo per così poter coronare una idea, un desiderio, un sogno.
È un po' quello che è capitato con Veronica.
Un giorno me la sono trovata in ufficio e con il suo fare sbrigativo mi ha chiesto: Che ne dice se prima di ogni film del cinema estivo proiettiamo un cortometraggio di giovani cineasti bresciani?
Ed io: NO. Niente prima, o dopo, i film. Qui si fa una serata apposita. ...così è nata l'iniziativa estiva “di corto in corto”.
Partendo da questo punto e lavorando con impegno (più Vero & C. che io) è nato il Cineforum Feliciano.
Una realtà fantastica che sta operando a livelli di eccellenza. Domani partirà una nuova esperienza con alcune proiezioni a Villanuova. Si potrebbe dire che San Felice sta diventando una terra con vocazione culturale d'esportazione.
Come non essere orgogliosi di una idea che sta funzionando. Ed io lo sono. Sono orgoglioso d'aver avuto l'intuizione giusta ovvero di assecondare quella ragazza che in un sabato d'estate, con fare deciso, mi chiese: “Che ne dice....”.
All'appalto! La lista della spesa etica degli enti pubblici
- Etica e sviluppo tra risultati raggiunti e progetti di futuro
- Dalla politica degli acquisti agli acquisti come politica
- I principi etici negli acquisti di un ente pubblico
- Gli appalti verdi I nuovi stili di vita
- Pausa pranzo (buffet offerto ai preiscritti)
- Acquisti etici: esperienze, regole, progetti sui territori
- Appalti sostenibili: l'impegno delle Città Europee.
- Risultati del progetto CARPE coordinato da Eurocities
- Presentazione della Campagna Città Equosolidali
- Enti locali e commercio equo: il patentino equo e solidale per le città e gli enti locali
07 marzo 2006
Vota tu che voto io!
Martedì 7 Marzo 2006 – ore 20.00
Nr. visitatori: 383
Non male per 16 giorni di monitoraggio.
Mi sembra sia tutto regolare. Qualche commento. Tutto regolare, bene!
Martedì 7 Marzo 2006 – ore 20.00
Nr. visitatori: 370
.....wow! Evvai......SUPERATI! Direi doppiati o triplati. Benissimo!
Ma certo!
Manca quel simpatico e nuovo sondaggio stile “Striscia” che riguardava il nostro vicesindaco.
Ma che fine ha fatto? Perchè non c'è più? Magari lo hanno chiuso perchè raggiunto il numero massimo di voti? E allora visto che attendevano i risultati non possiamo conoscerli anche noi? Sono curioso se secondo i cittadini di San Felice la mia amica Michela si è candidata con Marsiletti e Florioli perchè era depressa, annoiata, innamorata oppure perchè gli era stato imposto dal marito (ho omesso la voce “perchè gli era stato imposto dal Partito” in quanto sono io il “partito” e giuro [giurin giurello] non l'ho fatto!).
Vabbè spettiamo!
Ma c'è ancora qualcosa che non va, che non torna. Ma che cavolo, certo! ECCO!
Nel sondaggio presente (cosa vorresti per San Felice?) è stata aggiunta una nuova opzione come risposta. E questo in corso di rilevamento!
La voce aggiunta è: cosa vorresti per San Felice? Fine delle seconde case.
Porca paletta! Io avevo optato sin da subito per l'ADSL ma se ci fosse stata questa voce l'avrei votata!
'Sti dati mi sembrano quelli dell'ammericana PSB: Incredddibbili, muttevolli e sfugggevvoli.
HARRRRGGG!
06 marzo 2006
Un parco giochi dedicato ai bimbi di Beslan
Ricevo e giro.
E’ passato un po’ di tempo e come sempre la nostra memoria ci porta a dimenticare. Era il settembre del 2004 quando a Beslan la stupidità degli adulti non ha avuto nessuna compassione nemmeno dell’innocenza dei bambini.
Ricordo che quel pomeriggio ero all’inaugurazione dell’asilo nido di Portese. Era un giorno di festa per i bambini e le famiglie del nostro comune. Iniziava anche a San Felice una nuova opportunità per tutte quelle persone che non volevano rinunciare a diventare genitori e non potevano rinunciare al lavoro. Un giorno di festa per noi, una tragedia a Beslan. Centinaia di bimbi morti nel loro primo giorno di scuola.
Nel breve discorso di inaugurazione dell’asilo, l’assessore ci ricordò di accendere una candela ad ogni finestra quella sera. Quella sera nella mia via erano tantissime le candele alle finestre delle case. Nella mia strada abitano tantissimi bambini. Nella stessa strada si dovrebbe realizzare un parco giochi su un area destinata a quello scopo da sempre. Un parco giochi atteso da dieci anni. Un parco giochi che molti bambini, ora ragazzi, non hanno avuto modo di godere, ma che molti altri potranno finalmente utilizzare.
Il mio desiderio, che si traduce in richiesta, è quello di dedicare il parco di via Benaco, una zona di verde attrezzato per i grandi e i piccini, al ricordi dei bimbi di Beslan in modo che resti traccia nella nostra memoria ed in quella dei nostri figli di quanta crudeltà gli adulti siano capaci verso i bambini ed in modo che, almeno per una volta, di fronte all’interesse dei bambini, gli adulti siano capaci di far sopire i propri interessi.
Un parco giochi dedicato ai bimbi di Beslan!