30 maggio 2006

L’Italia Bulgara

C’è chi dice che l’Italia è un Paese diviso a metà.
Sarà anche vero ma se andiamo a vedere i risultati delle elezioni del 28 e 29 Maggio sembra di vivere in una Italia Bulgara.
A Torino, Roma e Napoli il centrosinistra vince con percentuali da paese bolscevico.
A Milano vince, ma non stravince, la Moratti e fa perdere una gran quantità di voti al centro destra.
Iddu dice che l’Italia operosa è rimasta con lui. Certo! E’ risaputo che a Roma e Napoli non lavora nessuno. L’economia di Torino, poi, si basa sull’agricoltura dei cavoletti di Bruxelles. A Torino il Commmunista Chiamparino ha incamerato appena il 66.6% dei consensi non sarà mica una vittoria!
Due ex Ministri battuti vergognosamente da due Commmunisti. Torino, appunto, dove il vincitore delle politiche tale Rocco Bottiglione incassa il supercalifragilisticoespiralidoso 29.5%. A Roma il buon Alemanno porta a casa il 37.1% mentre il compagno Bil Uolter Ivan Il'ič Vladimir Sergej Palmiro Clinton raggranella solamente il 61.4%
Rosa RUSSO (quindi commmunista!) Jervolino, già data perdente dalla casa delle illibertà, può vantare un risicato 57.1%.
Non parliamo poi delle Province. Sembra il risultato di una partita di pallore. Unione-CDL 5-3 senza tempi supplementari.
Con questi risultati a Iddu converrebbe chiedere la riconta dei voti. Povero Iddu, si era presentato capolista in quasi tutte le città “importanti” e la sua Sforzina Italia ora si ritrova una Casina delle Illibertà!
In Sicilia poi il Totò vince ma perde qualcosa come 6 punti percentuali. Cose da pazzi. Una certa Rita Borsellino si presenta e prende il 41%. Sicuramente c’è qualcosa di losco. Anche qui Iddu dovrebbe presentare la richiesta della riconta dei voti. Una che si chiama Rita non può prendere i voti di uno che si chiama Totò. E’ chi è ‘sta Rita! Non vorrai mica metterla a confronto con Totò! Del resto in Sicilia non si dice mica: Cu scinni scinni, cu acchiana acchiana, sunnu tutti testa di milingiana!

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